Rinnovo CCNL Federcasa 2022-2024. Tavolo tecnico Relazioni sindacali e classificazione del personale
Nei giorni 17 e 18 luglio, presso la sede nazionale di Federcasa, è proseguita la riunione della commissione tecnica sul rinnovo del CCNL Federcasa 2022/2024 avente ad oggetto le proposte di aggiornamento degli articoli del CCNL relativi alle relazioni sindacali.
La Commissione trattante Federcasa ha trasmesso venerdì 14 luglio u.s. il proprio testo, in recepimento delle formulazioni espresse dalla Uil Fpl insieme a Fp Cgil e Cisl Fp, oggetto di confronto e dibattito della riunione di cui in premessa.
La trattativa si è concentrata sulla rilettura analitica del dettato contrattuale relativo alle relazioni sindacali, ponendo in evidenza la necessità di garantire rapporti corretti e leali attraverso la massima partecipazione e condivisione dell’attività aziendale che hanno un impatto sul personale Federcasa e sull'utenza e che pertanto devono essere inseriti nel nuovo testo contrattuale. In particolare abbiamo chiesto:
- il reinserimento della consultazione quale modalità di relazione, già presente nel vigente CCNL, rimossa nella formulazione del testo proposto dalla parte datoriale;
- una più chiara e ampia disciplina della contrattazione aziendale, poiché ridotta dalla parte datoriale nella proposta trasmessa; in tal senso la nostra organizzazione sindacale ha evidenziato la necessità di inserire oltre alle procedure e tempistiche relative ai rinnovi contrattuali decentrati a seguito dei rinnovi del CCNL, anche le procedure e le tempistiche relative alle modifiche del contratto integrativo sottoscritto, prevedendo che tali richieste possono essere avviate dalla parte datoriale e/o dalla parte sindacale.
Nel merito della contrattazione decentrata, la Uil fpl ha chiesto di reintrodurre la seguente dicitura “gli accordi aziendali hanno durata triennale, fatti salvi gli istituiti economici che hanno durata annuale”, formulazione precedentemente cassata dalla parte datoriale.
Riteniamo infatti che gli istituti economici debbano avere previsioni annuali, lasciando aperta la possibilità di rivedere anno per anno gli importi dei premi delle/dei dipendenti aziendali laddove si possa disporre di risorse aggiuntive da destinare al fondo economico del salario accessorio.
La Commissione trattante ha recepito integralmente le nostre proposte di cui sopra .
Martedì 18 luglio u.s. abbiamo invece avviato il confronto sulla “Classificazione del personale” di cui agli art. 65 e 66 del vigente Contratto, partendo dalla proposta trasmessa dalla Uil-Fpl congiuntamente a Fp Cgil e Cisl Fp a Federcasa.
Durante la riunione si è proceduto ad analizzare il dettato contrattuale proposto unitariamente, affrontando preliminarmente i criteri da seguire per la classificazione del personale e l’ attribuzione ai lavoratori e alle lavoratrici delle aree corrispondenti attraverso l’analisi delle mansioni e delle attività afferenti le mansioni svolte e l’individuazione delle declaratorie di appartenenza.
Con riguardo alle attività, la Uil-Fpl ha proposto la riformulazione delle stesse, attualizzandole al contesto normativo vigente, alle nuove sfide che vedono impegnate le aziende, alle loro specificità e al core business delle stesse.
Per semplificare, nelle attività tecniche abbiamo proposto di introdurre per esempio, oltre alle manutenzioni ed ai lavori, anche le attività disciplinate dalla normativa sui Contratti Pubblici; nell’area amministrativa-gestionale abbiamo proposto l’introduzione dell’attività di amministrazione generale dei fabbricati che comprende le c.d. autogestioni e l’amministrazione dei condomini (prevista dal Codice Civile); nell’attività ausiliaria abbiamo inserito l’attività informatica, oggi presente nella prevalenza delle azienda nell’ottica anche della dovuta transizione digitale richiesta dal Pnrr.
Oltre all’attività dei servizi già declinata nelle attività generali di supporto alle aziende, abbiamo ritenuto di inserire una nuova ed aggiuntiva attività introducendo quella di servizio e gestione dell’utenza che oggi caratterizza l’attività di ogni azienda Federcasa.
Relativamente alle aree Q, A, B, C -definite dal perimetro contrattuale, abbiamo mantenuto le attuali declaratorie che sono esaustive e che descrivono ampiamente i criteri di appartenenza alle stesse.
Per la categoria D, relativamente ai custodi, abbiamo proposto il passaggio automatico in area C individuando un nuovo livello C4; riteniamo infatti penalizzante che tale categoria sia oggi surclassata rispetto ad altre figure professionali attualmente identificate in area C come, a mero esempio, commessi e pulitori.
La parte datoriale si è riservata di effettuare ulteriori approfondimenti con le aziende interessate anche in merito alla sostenibilità e all’impatto economico che tale operazione potrebbe generare.
Abbiamo inoltre proposto l’inquadramento in area A degli ispettori, attualmente inquadrati in area B, motivando la richiesta per il ruolo svolto dagli stessi che prevede in taluni casi come in ambito degli escomi, la nomina di “custodi dei beni” con le conseguenti responsabilità connesse. La parte datoriale non ha ritenuto di accogliere la proposta in questione per l'esistenza di una attribuzione di precisa indennità di funzione nei casi oggettivamente riconoscibili.
Abbiamo infine sottolineato la necessità di introdurre nuovi profili professionali quali ad esempio quello del funzionario tecnico/amministrativo in area A e la figura, già presente in quasi tutte le aziende del settore, di “tecnico della mediazione sociale” che svolge il ruolo di socialità e mediazione con l’utenza.
Nell’area B abbiamo proposto, tra le altre, l’introduzione del profilo di impiegato tecnico/amministrativo e gestionale.
In conclusione dell’incontro, anche per consentire alla delegazione di parte datoriale di recepire le nostre proposte o per contro di riformulare delle proprie, abbiamo concordato che Federcasa ci inoltrerà la propria proposta relativa alla classificazione del personale.
I successivi incontri con Federcasa sono stati calendarizzati per i prossimi 25 e 26 settembre.
In previsione degli stessi, la delegazione di parte datoriale ci ha comunicato che il 7 settembre p.v. si terrà l’assemblea dei presidenti delle aziende aderenti a Federcasa e pertanto la nostra organizzazione sindacale ha chiesto alla parte datoriale di avanzare per tale data concrete proposte economiche di rinnovo del contratto 2022-2024 da sottoporre ai prossimi incontri concordati con le OO.SS.